Fantasie sessuali in Québec

Ricordate il questionario sulle fantasie sessuali condotto da babeland.it? Ecco uno studio canadese che sviluppa il tema in modo scientifico, con risultati simili ai nostri: quali fantasie sono "normali" e quali si discostano e entrano nel dominio delle cosiddette parafilie?

[da Redazione MeteoWeb] Sogni una notte bollente con due donne? E’ normale, mentre fantasticare sul rituale della ‘pioggia dorata’ (meglio nota come pissing) non lo è. E ancora, lui è più vario nelle sue fantasie, mentre lei più spesso sogna rituali di sottomissione in stile ’50 sfumature’. Ma a differenza degli uomini, le donne distinguono bene tra fantasia e desiderio, tanto che non sempre vorrebbero veder realizzate le loro fantasie più hot. Sono solo alcuni dei risultati di un progetto di ricerca che per la prima volta censisce le fantasie sessuali, definendo scientificamente le deviazioni. A firmare il lavoro sono i ricercatori dell’Institut universitaire en santé mentale de Montréal e dell’Institut Philippe-Pinel de Montréal, affiliato con l’Università di Montreal (Canada).

Anche se molte teorie sulle fantasie sessuali devianti incorporano il concetto di fantasie atipiche, o parafilie, la letteratura scientifica non descrive ciò che queste comportano nella realtà. Così la quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (il Dsm-5) si riferisce a fantasie “anomale”, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità a quelle “insolite” nella definizione delle parafilie.

Ma che cosa è esattamente una fantasia sessuale insolita? La risposta arriva ora dallo studio sul ‘Journal of Sexual Medicine’. “Le fantasie sessuale patologiche coinvolgono partner non consenzienti, inducono dolore, o sono assolutamente necessarie per provare piacere. Ma a parte questo, di che si tratta? Per scoprirlo, lo abbiamo semplicemente chiesto alla gente”, spiega Christian Joyal, autore principale dello studio. “Il nostro obiettivo principale era individuare la normalità nelle fantasie sessuali, un passo essenziale nella definizione di quelle patologiche. Proprio come sospettavamo – continua – ci sono un sacco di fantasie comuni, e meno fantasie atipiche”.

Dal momento che la maggior parte degli studi sulle fantasie sessuali sono condotti su studenti universitari, il team ha voluto cambiare le carte in tavola, cercando un campione di adulti disposti a descrivere i loro sogni hot. Alla fine 1.517 soggetti adulti del Québec (799 uomini e 718 donne, con un’età media di 30 anni) hanno risposto a un questionario ad hoc, illustrando nel dettaglio anche la propria fantasia preferita. Così il team ha scoperto che le fantasie sessuali sono molto numerose tra la popolazione. Poche sono quelle che possono essere considerate statisticamente rare, insolite o tipiche di alcuni gruppi di popolazione. Tuttavia dal ‘censimento’ emerge che gli uomini hanno più fantasie e le descrivono in modo più vivido rispetto alle donne. Lo studio dice anche che una percentuale significativa di donne (dal 30% al 60%) evoca temi connessi con la sottomissione (ad esempio, essere legate, sculacciate, costrette ad avere rapporti). Inoltre “a differenza degli uomini, le donne in generale hanno una chiara distinzione tra fantasia e desiderio. Così molte donne che raccontano fantasie più estreme di sottomissione, specificano che non vorrebbero mai che queste si avverassero. Alla maggior parte degli uomini, invece, piacerebbe molto che loro fantasie diventassero realtà”, spiegano gli autori. E’ il caso, appunto, del sesso a tre.

In generale, poi, gli uomini in coppia fantasticano molto di più sulle relazioni extraconiugali rispetto alle donne. “Uno dei risultati più interessanti – dice il ricercatore – ha a che fare con il numero di fantasie unicamente maschili, per esempio per quanto riguarda trans, sesso anale tra eterosessuali e l’idea di guardare la o il partner fare sesso con un altro uomo. Nel complesso, questi risultati ci permettono di far luce su alcuni fenomeni sociali, come la popolarità del libro ‘Cinquanta sfumature di grigio'”, osserva Joyal. “Il tema – conclude – è affascinante. Stiamo attualmente conducendo analisi statistiche con gli stessi dati per dimostrare l’esistenza di sottogruppi omogenei di individui sulla base di combinazioni di fantasie. Ad esempio, le persone che hanno fantasie di sottomissione, spesso riportano anche fantasie di dominazione. Insomma, non si tratta di ‘temi’ alternativi, anzi”.