Le sirene
Nessuno può essere veramente certo del sesso della persona che ha davanti...
Partiamo da lontano: vi sorprenderà sapere infatti che fino all’ottava settimana di vita in utero, tutti gli embrioni hanno gli stessi genitali. La formazione dei genitali maschili è determinata dagli ormoni prodotti dai testicoli (TESTOSTERONE). Senza gli ormoni maschili l’embrione nasce femmina, nonostante i cromosomi sessuali di riferimento siano maschili (XY). In ogni cellula umana è presente un paio di cromosomi sessuali: nella femmina due X, nel maschio un X e un Y. L’Y contiene il gene necessario per produrre quei cambiamenti che porteranno al differenziamento dell’embrione in senso maschile.
Studi effettuati in gravidanza hanno dimostrato che se la madre è in situazione di stress e produce ormoni maschili può determinare un orientamento sessuale di tipo maschile su un feto biologicamente femminile (XX) che potrà orientarsi da adulto verso l'omosessualità. La stessa cosa può accadere quando un feto cromosomicamente maschio (XY) viene sottoposto a stimoli ormonali particolari prodotti dalla madre che orientano il feto in senso femminile e quindi determinano un orientamento sessuale diverso da quello biologico.
Perciò, nonostante esista un SESSO BIOLOGICO assegnato alla nascita (maschio o femmina), l’IDENTITÀ SESSUALE può non essere corrispondente. L’identità sessuale, anche definita caratterizzazione sessuale, è la dimensione soggettiva del proprio essere sessuati ed è il risultato dell’interazione tra aspetti biologici, psicologici, educativi e socioculturali.