Move it! Gravidanza e sport

Contrariamente a quanto in molti pensano, fare sport durante la gravidanza non è soltanto possibile, ma anche benefico. Ovviamente la premessa imprescindibile è l’ok da parte del medico e del ginecologo perché diverse possono essere le condizioni che rendono più indicato il riposo ma, ad eccezione di questi casi, l’attività fisica rappresenta un tassello fondamentale di una sana routine in gravidanza.

Scopriamo insieme alcuni dei benefici connessi allo sport durante questo periodo così speciale:

  • Miglioramento del tono dell’umore! Beh, l’attività fisica si sa consente al corpo di produrre endorfine e dunque permette la sperimentazione di sensazioni di benessere e di appagamento.
  • Contrasto all’eccessivo aumento di peso. Sono numerosi ormai gli studi che mostrano una correlazione tra l’eccessivo aumento di peso della madre e lo sviluppo di diabete ed obesità per il nascituro in infanzia e/o adolescenza. Oltre a ciò un aumento ingente di peso affatica i movimenti e le attività quotidiane, rende più difficoltoso il recupero della forma fisica post partum ed aumenta il rischio di complicanze gestazionali.
  • Aumento della tonicità della muscolatura addominale. Una muscolatura addominale allenata risulta importante al momento del parto perché diminuisce la percezione del dolore della donna e facilita la nascita del bambino.
  • Buone condizioni del bambino alla nascita. I bambini nati da madri che hanno praticato sport presentano maggiori probabilità di avere peso e dimensioni situati nella norma.

Esistono indicazioni particolari per la pratica di attività sportiva in gravidanza o è possibile svolgere qualsiasi sport? In linea di massima è consigliata un’attività aerobica quotidiana moderata della durata di 30-40 minuti. Gli sport più indicati sono: nuoto, yoga, pilates, acquagym, camminate, aerobica prenatale, ginnastica dolce.

Tra gli sport citati, in particolare lo yoga ed il pilates oltre a garantire benessere e forma fisica, si focalizzano molto sulla respirazione e sul potenziamento del pavimento pelvico. Questi due elementi risultano essenziali per la salute della donna e per la buona riuscita del travaglio.

Ovviamente se la futura mamma, prima della gravidanza, praticava già un altro sport è possibile proseguirne lo svolgimento avendo però l’accortezza di adattarne sforzo ed intensità alla specifica condizione e fase della gravidanza, confrontandosi dunque con il ginecologo e con l’allenatore.

Da evitare risultano invece gli sport troppo intensi, quelli a rischio di caduta e quelli che prevedono uno stazionamento prolungato a pancia in giù.

Buon allenamento a tutte!