Vergini e matrimoni bianchi

Care amiche e cari amici di Babeland, per allietarvi le vacanze, abbiamo pensato di proporvi un interessante articolo pubblicato lo scorso 20 Luglio su La Stampa (link disponibile qui) di Valeria Randone, psicologa e sessuologa. 

Il tema affrontato riguarda i cosiddetti "matrimoni bianchi", vale a dire le unioni matrimoniali che escludono l'attività sessuale tra i coniugi, trasformandosi in rapporti esclusivamente basati sulla stima, sulla fiducia, sull'amore platonico, sull'empatia etc., ma non sulla fisicità.

Un "matrimonio bianco", in Italia numerosissimi (a quanto pare 1 su 3, come cita l'articolo disponibile a questo altro link, può essere il frutto di una scelta consapevole e deliberata di marito e moglie, ma può anche dipendere da un problema di natura fisica o da un blocco di carattere psicologico. Non è raro che tale tipo di unione si instauri proprio come strategia di mascheramento di patologie sottostanti, quali la disfunzione erettile, l'anorgasmia e il vaginismo o come meccanismo di difesa nei confronti di problematiche legate al rapportarsi con l'altro sesso o alla mancanza di desiderio sessuale.

L'articolo che vi proponiamo, affronta questo argomento dedicando spazio ed attenzione a diversi aspetti: dalla difficoltà diagnostica, all'interdipendenza tra le reciproche disfunzioni dei coniugi, ai sentimenti di paura e di dolore che accompagnano tale condizione, ai possibili interventi terapeutici per affrontare il disturbo.

Vi consigliamo quindi questa interessante lettura e vi auguriamo un buon Agosto.

Ci "rivediamo" a Settembre con i risultati del questionario su Sessualità e Covid-19 che avete compilato.

Un saluto,

il team di Babe